giovedì 14 giugno 2007

IL MANAGER A COLPI DI SORRISO



Ognuno di noi possiede, in modalità e quantità diverse, un suo peculiare umorismo. Un modo tipico di dire o non dire le cose, di raccontare storie, di “utilizzare” la propria mimica facciale, gestuale e posturale nelle diverse interazioni sociali.
L’umorismo è un’energia che ci appartiene, ma spesso tendiamo a sacrificarla sull’altare della “serietà manageriale”.
L’esperienza personale mi ha insegnato che quanta più permeabilità esiste tra i mondi dell’umorismo e del management, tanto più lo stile di leadership ne trae beneficio in termini di efficacia e innovazione.
L’umorismo, tuttavia, è una risorsa da maneggiare con cura e il suo utilizzo può facilmente trasformarsi in un boomerang se non opportunamente gestito: permeabilità non significa quindi allagamento!
Come saggiamente Paracelso ci ricorda: “In natura tutto è veleno, dipende dalle dosi”. Non si dovrebbe dunque abusare dell’umorismo attraverso battute fuori luogo o che non fanno ridere, oppure impiegarlo per riempire in modo superfluo un vuoto di contenuti e/o di spessore professionale.
Costruire un ambiente sereno non significa quindi generare un clima ridanciano con effetto “circo Barnum” sull’operatività e sui servizi da espletare.
Avere il senso dell’umorismo significa padroneggiare una vera e propria “forma d’arte”, riuscendo a incanalare l’energia sprigionata dal buon umore verso una direzione costruttiva.
L’umorismo può essere sviluppato attraverso l’esercizio sistematico e l’utilizzo di tecniche appropriate. Ve ne proponiamo quattro. La prima in questo articolo, mentre le altre tre sul prossimo.
Per “tecnica” intendo un’azione consapevole e intenzionale attraverso cui indirizzare delle modalità di tipo psicologico, comunicativo e/o gestionale verso un determinato obiettivo.
Nell’umorismo occorre innanzitutto sapere cosa comunicare e come, rispetto a chi ho di fronte e agli obiettivi relazionali del momento. Conditio sine qua non per sviluppare l’umorismo è infatti conoscersi come persona e ri-conoscere il proprio modo di essere e comunicare.
Tratto da: "Umorismo & Management"
Per ulteriori informazioni:
- www.olympos.it

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